Performance su tela

TRATTATIVA PRIVATA

220 x 180 cm

vernici, acrilico, tecniche miste su tessuto color ocra

Silent Performance di live painting unita ad atti di piece teatrale sperimentale che hanno messo in scena una sorta di atto psicomagico reinterpretando gli insegnamenti di trasposizione della realtà in realtà scenica e panica del grande maestro Jodorowsky a vari spunti di crescita personale ed evoluzione animica appresi dallo psicologo Hellinger. L’atto psicomagico durato circa 40 minuti in totale silenzio ha avuto come tema di indagine ed esternazione la riappacificazione con il bambino interiore. Mistificare il tema sull’identità e le maschere che ci costruiamo in questa società e che allo stesso tempo la società ci porta a costruire, sino negare l’ego e quindi, strumentalizzare i peluches, il nostro bambino interiore, l’io, sino utilizzarli come un macellaio di colori premuti sanguinanti sulla tela, per poi infine, ricucire l’io e l’ego nel sè più intimo. Riappacificare tutti i personaggi che ci abitano in un profondo lavoro interiore tirandolo fuori in una tela come atto terapeutico oltre che sperimentale ed artistico. Un lavoro interiore, in realtà, di scavo psicologico ed archeologico dentro di noi secondo gli insegnamenti di Yung, a cui lo stesso pubblico è stato reso partecipe aprendo così una finestra di riflessione dentro di sè tra ciò che appare, o vuole far apparire, e ciò che è. Un lavoro che ha avuto l’intento di ritrovarci, ritrovare la purezza dei nostri intenti, ricostituire la fiducia nel nostro primordiale intuito, quello che avevamo da bambini, per rimetterci in sintonia con il nostro personale filo di Arianna in questa vita.